Domenico Merlini

(Castello 1730 – Varsavia 1797)

Architetto

 

Domenico Martino Merlini nasce a Castello il 22 febbraio 1730 da Francesco e Anna Maria Fontana.

Il suo destino, come quello di altri artisti valsoldesi, è legato alla Polonia, in particolare alla corte di Varsavia.

Non si hanno notizie intorno alla sua formazione in patria, ed è possibile ipotizzare che sia partito alla volta di Varsavia poco più che ventenne, senza aver compiuto veri e propri studi di architettura né aver svolto un periodo di praticantato alle dipendenze di un maestro, viene accolto dal cugino di sua madre, Jacopo Fontana, già architetto presso la corte del re. Stabilitosi a Varsavia, non più tardi del 1750, sposa Marianna Kiemzer, di estrazione borghese, dalla quale ebbe dodici figli.

L’affermazione come architetto è piuttosto rapida: nel 1761, per volontà del re Augusto III il Sassone, viene nominato «architectoratus et secretarius aulicus»; sotto il successivo regno di Stanislao Augusto II Poniatowski (1764-95) avvia i lavori destinati a procurargli maggior fama e ricchezza.

La sua posizione a corte, si rafforzò ulteriormente nel 1773 quando assunse il titolo di architetto di Stato.

Nel centro e nei dintorni di Varsavia, Domenico esegue numerose opere di ampliamento e trasformazione di edifici preesistenti, quali il palazzo Jabłonowski, la “Casa Rossa”, il palazzo Brühl e il palazzo del ciambellano di corte a Królikarnia.

Affronta anche il rifacimento e la progettazione ex novo di edifici pubblici statali, teatri, scuole, biblioteche, porte urbiche ed edifici religiosi.

Per quanto concerne l’edilizia sacra, in particolare, seguì i lavori per cappelle e facciate di diverse chiese e cattedrali, ma l’unico edificio religioso realizzato secondo i suoi intendimenti fu la chiesa dei Basiliani a Varsavia, distrutta nel 1944 e successivamente ricostruita.

I lavori di migliore valenza tecnica e artistica di Domenico sono, senza dubbio, quelli per il castello reale e quelli per il complesso nel parco Łazienki. 

Merlini muore il 20 febbraio 1797 a Varsavia e viene sepolto nella tomba da lui progettata.

Certificato di battesimo